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Occhi asimmetrici: cosa fare?

Jasna Perković, dr. med.

Jasna Perković, dr. med.
specialista in oftalmologia

11464 min22. 10. 2024

consigliocchi sanistile di vita

A voler ben guardare, si riscontra che l’asimmetria oculare è un fenomeno alquanto frequente, ma solo di rado costituisce motivo di preoccupazione. La maggior parte delle persone presenta infatti tratti del volto asimmetrici ed è anzi insolito il caso contrario, cioè avere una fisionomia perfettamente simmetrica. Le asimmetrie del viso si traducono spesso anche in un occhio un po’ più in alto o un po’ più in basso dell’altro, quale conseguenza di fattori ereditari, cambiamenti dovuti all’età o impatto dello stile di vita – rari sono i casi in cui gli occhi asimmetrici sono una spia di problemi di salute.

Può essere che la percezione di asimmetria venga accentuata da forma e posizione delle sopracciglia, come anche dalla forma del naso. Spesso però accade che tale asimmetria sia percepita solo dal singolo rispetto a se stesso, passando inosservata agli occhi altrui. La prima causa di asimmetria oculare è il naturale processo di invecchiamento, ma si annoverano diversi altri fattori:

  • Predisposizione ereditaria – Come già nel caso delle restanti caratteristiche fisiche, anche la simmetria degli occhi può essere legata all’ereditarietà: se i tuoi genitori o altri familiari stretti hanno occhi asimmetrici, si tratta probabilmente di una caratteristica ricorrente della tua famiglia.
  • Invecchiamento e stile di vita – Il processo di invecchiamento è senz’altro una delle più frequenti cause di asimmetria oculare, cui contribuiscono ulteriormente anche alcune abitudini del nostro stile di vita – o, per meglio dire, alcune cattive abitudini. Fumo, abuso di alcol, esposizione al sole e stress sono tutti fattori che accelerano i cambiamenti della pelle legati all’età e che, associati al naturale processo di invecchiamento, portano a un più rapido rilassamento cutaneo. Quest’ultimo si traduce ad esempio nelle palpebre cadenti, che possono anche evolvere in modo asimmetrico.
  • Enoftalmo (il cosiddetto “occhio infossato”) – Si forma per ingrossamento dell’orbita oculare oppure per diminuzione di volume del bulbo oculare. Nella maggior parte dei casi è provocato da infortuni di vario genere, ma può anche essere dovuto a rare condizioni patologiche, come malattie a carico dei seni paranasali o delle ossa della cavità orbitale.
  • Palpebre cadenti – Questa condizione, tecnicamente nota come “ptosi palpebrale”, è spesso responsabile dell’aspetto asimmetrico degli occhi. Può essere congenita o acquisita, sviluppandosi in tal caso nel corso della vita. È comunque più frequente in età avanzata, in quanto il naturale processo di invecchiamento interessa anche il piccolo muscolo elevatore della palpebra superiore. Pur essendo correlata nella maggior parte dei casi all’invecchiamento, può essere anche causata da alcune condizioni patologiche e, in particolare, da malattie neurologiche, tumori e ictus.
  • Occhi sporgenti (anche detti “a palla”) – Condizione tecnicamente nota come “proptosi” o “esoftalmo”, che comporta la protrusione di uno o entrambi i bulbi oculari. Nella maggior parte dei casi ne sono responsabili le malattie della tiroide, a causa di un rigonfiamento del tessuto retrostante all’occhio che spinge in avanti il bulbo oculare; raramente gli occhi sporgenti sono causati da infezioni, tumori o sanguinamento. In aggiunta al diverso aspetto dell’occhio possono manifestarsi dolore, aumento della temperatura corporea e problemi alla vista.

Benché ampiamente diffusa, l’asimmetria oculare può essere causa di insicurezza. Ci sono però diversi modi per ottenere un aspetto degli occhi più simmetrico, dal trucco correttivo alle procedure estetiche di tipo chirurgico e non. Il trattamento botox è il più noto e utilizzato per la correzione dell’asimmetria: il botulino è un miorilassante, che viene iniettato nella regione intorno al sopracciglio per promuovere il rilassamento dei muscoli responsabili delle sopracciglia asimmetriche, contribuendo così a conferire un aspetto armonico. Gli effetti di questo tipo di trattamento correttivo durano all’incirca quattro mesi. A tal fine possono essere ulteriormente d’aiuto i filler a base di acido ialuronico e stimolatori di collagene, in quanto migliorano l’aspetto della pelle nella regione oculare.

Tra le procedure di tipo chirurgico finalizzate alla correzione dell’asimmetria oculare la più diffusa è la blefaroplastica, una soluzione funzionale ed estetica al tempo stesso che tratta la lassità disomogenea della pelle palpebrale. È una procedura che prevede la rimozione del tessuto in eccesso dalla palpebra superiore o inferiore, con conseguente correzione delle asimmetrie. Quando l’aspetto asimmetrico degli occhi è dovuto alle sopracciglia, possiamo intervenire chirurgicamente per correggere anche questo tipo di irregolarità.

È invece più raro che l’asimmetria riscontrata nell’aspetto degli occhi, di base un fenomeno del tutto comune, sia spia di un problema di salute. Può essere però causa di insicurezza e insoddisfazione rispetto al modo in cui appariamo. Per questo esistono delle soluzioni efficaci, in grado di garantire ottimi risultati correttivi e contribuire a migliorare la nostra immagine.