Nazaj

Come migliorare la visione da vicino con la chirurgia refrattiva intraoculare

mag. Kristina Mikek, dr. med.

mag. Kristina Mikek, dr. med.
specialista in oftalmologia

25892-3 min26. 05. 2022

lentipresbiopia

La diottria legata all’età, fra i 40 e 50 anni colpisce gradualmente tutti. A causa dell’invecchiamento del cristallino la vista da vicino inizia a peggiorare progressivamente. All’inizio notiamo difficoltà durante la lettura in condizioni di scarsa illuminazione. A causa dello sforzo, può verificarsi anche una sensazione di affaticamento degli occhi. Con il passare degli anni il fastidio aumenta e, a causa della scarsa visione da vicino ad un certo punto tutti abbiamo bisogno degli occhiali da lettura. Questa soluzione per una migliore vista da vicino è semplice, ma per molti poco pratica. Gli occhiali da lettura spesso ci ostacolano ed in più devono essere cambiati ogni due o tre anni in seguito all'aumento delle diottrie. Questo è un problema particolarmente grave per chi ha anche diottrie da lontano o addirittura l’astigmatismo. In questo caso, si ha bisogno di doppi occhiali o costosi occhiali progressivi. Entrambe le soluzioni comportano molti limiti e costi.

L’intervento di correzione della vista rappresenta una soluzione permanente per migliorare la vista da vicino e da lontano. Con questo intervento eliminiamo contemporaneamente la diottria legata all’età, la miopia, l’ipermetropia a l’astigmatismo. L’intervento si esegue in anestesia topica che rende l’occhio insensibile al dolore con l’utilizzo di un collirio. L’intervento è uguale a quello della cataratta. Trattasi dunque di sostituzione del cristallino alterato dall’età. Nel caso della cataratta il cristallino è offuscato e trasmette male la luce mentre nel caso della diottria legata all’età degenera e perde la capacità di cambiare forma e adattarsi alla vista da vicino e da lontano.

La risposta a come possiamo migliorare la vista da vicino e da lontano con questo tipo di intervento sul cristallino deteriorato dall’età, risiede nella lente. Le lenti oculari utilizzate per l’intervento della diottria legata all’età hanno un’ottica perfetta che rifrange la luce che entra nell’occhio sotto diverse angolazioni. In questo modo la lente assicura un’immagine nitida sul fondo oculare nella vista da vicino e da lontano. Scegliendo la lente torica e nel caso di astigmatismo miglioriamo ulteriormente l’acuità visiva.

Esistono parecchie cosiddette lenti premium e le loro caratteristiche ottiche consentono l’eliminazione dei problemi di vista da vicino e da lontano. Tra queste distinguiamo le lenti multifocali ovvero trifocali e le lenti con fuoco continuo. Le lenti trifocali migliorano la vista da vicino ma comportano maggiori fenomeni ottici indesiderati come l'abbagliamento e l’alone. Le lenti con fuoco continuo migliorano la vista da distanze medie e lontane e hanno meno effetti ottici indesiderati, specialmente per quanto riguarda la sensazione di abbagliamento notturno. Sempre di più sta prendendo piede anche una combinazione, utilizzando la lente di un gruppo in un occhio e la lente di un altro gruppo nell’altro occhio. In questo modo combiniamo le caratteristiche positive di entrambi i gruppi di lenti e riduciamo al minimo i problemi causati dai fastidiosi effetti ottici.  

Poiché la chirurgia diottrica legata all'età è praticamente uguale alla chirurgia della cataratta, nel caso di quest’ultima è anche possibile utilizzare una delle lenti superstandard. La chirurgia della cataratta non è quindi solo una soluzione per ripristinare la vista, ma anche un'opportunità per migliorare la vista ed eliminare le diottrie.