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Operazione laser agli occhi: a che età conviene farla?

mag. Kristina Mikek, dr. med.

mag. Kristina Mikek, dr. med.
specialista in oftalmologia

56943 min14. 12. 2021

intervento laserconsigli

L’operazione laser agli occhi rappresenta un’ottima soluzione per migliorare in modo permanente la vista per lontano: è un intervento di pochi minuti con cui siamo in grado di correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo. Se si vuole ottenere una correzione stabile nel tempo è però importante che il difetto visivo da correggere non subisca variazioni importanti prima dell’intervento e, in secondo luogo, che la cornea sia in salute e di spessore idoneo. Decidendo in tempi utili di sottoporti alla chirurgia refrattiva laser puoi mettere in conto almeno 20 anni di vista impeccabile e totale libertà dagli occhiali.

Nella maggior parte dei casi i primi problemi di calo della vista dovuti a difetti visivi o all’astigmatismo si manifestano nella prima adolescenza. Crescendo, il difetto visivo aumenta ed è appena a 20-25 anni che arresta la propria evoluzione. Se dunque stiamo pensando al momento ideale per sottoporci a un intervento di correzione dei difetti visivi, è bene in un certo senso non affrettare i tempi e decidere di procedere solo quando si è sicuri che il difetto visivo si sia stabilizzato e che l’astigmatismo non subisca più variazioni.

Un altro aspetto da prendere in considerazione nel soppesare quando più conviene fare l’operazione laser agli occhi è che, andando avanti con gli anni, tutti dobbiamo fare i conti con la comparsa della presbiopia. Tipici della presbiopia sono disturbi di altro tipo rispetto a quelli causati dai difetti visivi di gioventù, quando a creare problemi era soprattutto la scarsa acuità visiva per lontano. Quando la presbiopia inizia a farsi strada, su per giù intorno ai 45 anni, ce ne accorgiamo infatti dal peggioramento dell’acuità visiva per vicino: questo avviene perché il cristallino, invecchiando, fa sempre più fatica a modificare la propria forma per assecondare la messa a fuoco da vicino – ecco perché, prima o poi, tutti abbiamo bisogno degli occhiali da lettura. Il laser non ci consente di intervenire efficacemente sulla presbiopia, ma possiamo pur sempre ridimensionarla entro una certa misura.

Il periodo ideale per scegliere la chirurgia refrattiva laser va dunque dalla stabilizzazione dei difetti visivi e dell’astigmatismo fino alla comparsa dei primi sintomi di presbiopia (es. difficoltà a leggere in presenza di scarsa illuminazione e peggioramento della vista per vicino, inizialmente soprattutto al risveglio). Correggere i difetti visivi con il laser è comunque possibile anche in piena età adulta, con una tecnica ad hoc che consente tra l’altro un ulteriore potenziamento della vista per vicino, ma per quanto fattibile non risulta essere nella maggior parte dei casi la soluzione ottimale.

Per molti la fascia di età più indicata per sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva laser è indicativamente tra i 20 e i 45 anni; se però consideriamo che a 20 anni o poco più i difetti visivi sono talvolta ancora in evoluzione, con possibilità di aumentare, per gran parte delle persone l’ideale sarebbe fare il laser agli occhi tra i 25 e i 30 anni. Facendosi operare a questa età si può mettere in conto di non aver più bisogno degli occhiali per i 20 anni successivi (almeno). Ciò comunque non significa che non si possa contare su una vista perfetta per lontano anche dopo i 50 anni: semplicemente, un po’ come tutti, si inizierà ad avere bisogno degli occhiali da lettura. Chiaro che anche per questo esistono soluzioni efficaci, come l’operazione con lente intraoculare, ma optando abbastanza presto per la chirurgia refrattiva laser non si avrà motivo di pensarci ancora per un po’.