Nazaj

Il mal di testa può dipendere dagli occhi

Urša Pečjak, dr. med.

Urša Pečjak, dr. med.
specialista in oftalmologia

2874 min15. 04. 2025

consigliocchi sanistile di vita

Tutti, di tanto in tanto, abbiamo a che fare con il mal di testa. Sono però le forme più forti o persistenti che ci spingono a prenotare una visita dallo specialista. In studio ci capita spessissimo di ricevere pazienti mandati dai medici di base a fare un controllo oculistico perché soggetti a mal di testa, e per molti di loro si tratta della prima visita specialistica o comunque del primo esame agli occhi a cui decidono di sottoporsi. Viene tuttavia da domandarsi se questo modus operandi sia motivato: il mal di testa è così spesso conseguenza di un disturbo agli occhi? Quand’è che dobbiamo prendere in considerazione l’eventualità che sia spia di un problema agli occhi?

Difetti visivi e mal di testa

Quando si inizia a portare un nuovo paio di occhiali è lecito aspettarsi mal di testa di lieve entità per i primi giorni se non già per qualche settimana, anche nel caso in cui il medico non modifichi granché il potere diottrico delle lenti correttive – quelle a cui è più difficile abituarsi sono le lenti cilindriche (o toriche), per la correzione dell’astigmatismo.

In generale, ad ogni modo, il mal di testa è un’eventualità poco probabile se si è miopi o astigmatici: anche avendo occhiali con una gradazione troppo bassa per il difetto visivo da correggere oppure portandoli non regolarmente non c’è da aspettarsi grossi disturbi.

Molto più spesso il mal di testa è associato a una correzione inadeguata dell’ipermetropia: è un fenomeno che negli adulti si osserva più frequentemente dopo i 40 anni, con le prime avvisaglie della presbiopia. Questa, infatti, è la fascia d’età in cui il difetto visivo inizia a progredire con una certa rapidità, facendo emergere di conseguenza il bisogno degli occhiali da lettura – siccome però in un primo momento molti si sforzano di mettere le immagini a fuoco senza l’ausilio delle lenti correttive, si finisce con il sovraccaricare la vista. Dopo prolungati sforzi da vicino possono perciò iniziare a venire lievi mal di testa cosiddetti “tensivi”, dovuti per l’appunto all’involontaria tensione dei muscoli oculari. Mal di testa di questo tipo si intensificano di solito verso sera protraendosi anche per mesi interi. È raro che diventino così forti da dover prendere degli analgesici, ma se così fosse, l’ideale sarebbe sottoporsi a un controllo della vista e procurarsi degli occhiali correttivi adeguati prima di prenotare una visita neurologica o una radiografia del cranio. Nei bambini i disturbi derivanti da un’ipermetropia mal corretta a causa di occhiali sbagliati iniziano a manifestarsi nella maggior parte dei casi intorno ai 9 anni, in concomitanza con l’aumento del carico di lavoro (studio, lettura ecc.): molti di loro soffrono di mal di testa nelle ore pomeridiane, altri riferiscono di occasionali offuscamenti della vista, altri ancora dicono di avere problemi a leggere – anche in tal caso, il problema spesso si risolve prescrivendo occhiali con lenti della giusta gradazione.

Glaucoma e mal di testa

Il glaucoma è una patologia dovuta a un’ipertensione oculare cronica che correla molto spesso con mal di testa localizzati nella regione frontale o dietro agli occhi – così, quantomeno, si ritiene. A dire il vero, si tratta di una credenza del tutto infondata: nella grande maggioranza dei casi il glaucoma non causa dolore, tant’è che chi ne è affetto non ha alcuna percezione del lento e progressivo aumento di pressione all’interno dell’occhio. E proprio perché si tratta di una malattia non rilevabile da soli è molto importante fare regolarmente dei controlli preventivi. Di rado capiterà di avere dolori pulsanti che prendono un occhio o tutta una metà del cranio a seguito di qualche forma di glaucoma. Se però ciò dovesse accadere, oltretutto in concomitanza con un arrossamento dell’occhio ancora più marcato, calo della vista e bagliore, allora bisogna rivolgersi con urgenza a un oculista per escludere che si tratti di un episodio di glaucoma acuto.

Disturbi neurologici e mal di testa

Potrebbe anche darsi che sia un neurologo o un neurochirurgo a mandarvi dall’oculista per fare degli accertamenti a causa del mal di testa di cui soffrite: questo perché noi oculisti possiamo effettuare esami specifici (fondo oculare, nervo ottico, senso cromatico e risposta pupillare) che aiutano a individuare eventuali deficit del nervo ottico dovuti a patologie varie di carattere neurologico (es. tumore al cervello, emorragia, dilatazione dei vasi sanguigni).

Nella maggior parte dei casi il mal di testa non è dunque di origine oculare, ma resta il fatto che i controlli oculistici sono pur sempre un plus importante per diagnosticare i disturbi di cui sopra. È bene sapere, infatti, che la prima cosa da controllare in caso di cefalee tensive lievi ma ricorrenti – nei bambini in età scolare come negli over 40 – è proprio la vista.