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I farmaci dimagranti possono influire sulla vista: in che modo?

Veronika Blažič, dr. med.

Veronika Blažič, dr. med.
specialista in oftalmologia

2043 min17. 12. 2024

consigliocchi sanistile di vita

I farmaci per dimagrire sono diventati un espediente estremamente diffuso per tenere a bada il peso corporeo. La semaglutide è il principio attivo di punta di medicinali come l’Ozempic e il Rybelsus, indicati innanzitutto come coadiuvanti nel trattamento del diabete di tipo 2. Vista, poi, la loro efficacia nel ridurre l’appetito e anche l’estrema facilità con cui fanno perdere i chili in più, il loro utilizzo si è esteso a macchia d’olio anche tra la popolazione sana o comunque non diabetica.

L’Ozempic è efficace nel regolare la glicemia, ossia i livelli di zuccheri nel sangue, ma la sua assunzione comporta anche alcuni effetti indesiderati sulla vista – nello specifico, offuscamento transitorio della visione, peggioramento della retinopatia diabetica e compromissione della macula. Ogni volta che si assume un farmaco è dunque importante valutare a fondo se i benefici che ne possiamo trarre sono maggiori dei rischi e delle eventuali complicazioni.

I farmaci dimagranti possono essere causa di offuscamento della vista L’effetto della semaglutide deriva da un’accresciuta secrezione dell’ormone GLP-1, che promuove il rilascio di insulina. Ciò riduce i livelli di zuccheri nel sangue, innescando al contempo il senso di sazietà. L’oscillazione dei valori glicemici può d’altronde ripercuotersi sulla forma del cristallino, da cui la possibile insorgenza di visione offuscata – di base ha una maggiore incidenza tra la popolazione anziana, data la minore elasticità del cristallino deteriorato a causa dell’età. Nella maggior parte dei casi si tratta per fortuna di un disturbo transitorio, che svanisce nell’arco di alcuni mesi.

L’Ozempic e altri farmaci a base di semaglutide possono aggravare la retinopatia diabetica Nei soggetti diabetici una certa frequenza di scompensi glicemici può danneggiare i vasi sanguigni della retina e indebolirne le pareti, con conseguente insorgenza di alterazioni tipiche del fondo oculare altrimenti note come retinopatia diabetica. Sono loro la causa principale di peggioramento della vista – se non già di perdita della vista – nei soggetti diabetici. Potrà sembrare contraddittorio, ma è risaputo che i farmaci per il trattamento del diabete possono in via transitoria aggravare la retinopatia diabetica. Ecco perché è molto importante che tutti i diabetici tengano controllato il fondo oculare: i controlli periodici consentono di individuare i pazienti più a rischio di complicanze del diabete legate alla vista, mettendoci nelle condizioni di assisterli nel modo più opportuno.

Il rischio potenziale di seri danni alla vista è ridotto Recenti studi indicano una possibile correlazione tra la semaglutide e un maggiore rischio di sviluppare la grave patologia oculare nota come neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NOIA-NA), in grado di provocare un improvviso mancato afflusso di sangue al nervo ottico con conseguente deficit visivo se non già totale perdita di parte del campo visivo. Ciononostante, allo stato attuale non si dispone di sufficienti dati per assumere posizioni allarmistiche: ci sarà bisogno di ulteriori studi per fare chiarezza sul reale rischio insito nell’assunzione dei farmaci con semaglutide, essendo risaputo che l’incidenza della NOIA-NA è comunque maggiore tra i diabetici.

L’Ozempic non sia la prima soluzione quando si vuole dimagrire La semaglutide può aiutare a limitare l’assunzione di cibo in eccesso, ma gli esperti ci tengono a sottolineare che non dovrebbe sostituirsi a uno stile di vita sano, fatto di dieta equilibrata, attività fisica regolare e controlli preventivi. I farmaci a base di semaglutide come l’Ozempic e il Rybelsus offrono nuove possibilità in termini di trattamento del diabete di tipo 2 e anche a livello di dimagrimento. È tuttavia cruciale che i pazienti siano consapevoli di eventuali effetti indesiderati, ivi inclusi quelli che possono incidere sulla vista. Controlli periodici e dialogo con il personale medico sono essenziali per essere seguiti in tutta sicurezza: per evitare di incorrere nella retinopatia diabetica, che è la prima causa di perdita della vista nei soggetti diabetici, è assolutamente necessario tenersi sotto controllo e monitorare con la massima attenzione i valori glicemici.