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Vista annebbiata da un occhio? Ecco le possibili cause

Veronika Blažič, dr. med.

Veronika Blažič, dr. med.
specialista in oftalmologia

4393 min10. 12. 2024

presbiopiamiopiaocchi sani

Non sempre iniziamo a vederci male da entrambi gli occhi contemporaneamente. Nella stragrande maggioranza dei casi, oltretutto, il repentino peggioramento della vista da un occhio solo non è accompagnato da dolore. Può anche trattarsi di uno stato permanente oppure solo transitorio, che vedrà un successivo miglioramento. I peggioramenti della vista di natura transitoria possono essere correlati anche all’insorgenza di malattie sistemiche e neurologiche.

Una volta passati i 50 anni, aumenta la frequenza delle malattie autoimmuni infiammatorie (come l’arterite gigantocellulare), nelle quali il transitorio peggioramento della vista a livello monoculare può essere accompagnato da stanchezza, perdita di peso, dolore durante la masticazione, mal di testa, sensibilità del cuoio capelluto e occasionale visione doppia. Un repentino peggioramento della vista di natura transitoria può anche essere sintomatico di un aumento della pressione endocranica (pressione del liquido che circonda l’encefalo) o di disturbi passeggeri che riguardano l’irrorazione dell’occhio.

Nei soggetti giovani, l’emicrania è la causa più frequente di peggioramento temporaneo della qualità visiva da un occhio solo. I problemi di vista possono durare fino a 60 minuti, manifestandosi sotto forma di pattern luminosi irregolari e scomparsa di parte del campo visivo, cui di solito fanno seguito monolateralmente mal di testa, malessere e sensibilità alla luce.

Più frequente come causa di repentino peggioramento della vista da un occhio solo è il distacco della retina: in genere si manifesta con la comparsa di un gran numero di opacità fluttuanti, associate a flash luminosi e deficit del campo visivo – quest’ultimo paragonabile a un velo o una ragnatela che si espande verso il centro. Altra causa frequente di compromissione permanente della vista da un solo occhio sono eventuali disturbi a livello di irrorazione della retina o del nervo ottico, che si manifestano con un’istantanea perdita della vista estesa all’interezza o anche solo a una parte del campo visivo. Un peggioramento permanente della vista a livello monolaterale può anche derivare da malattie a carico della cornea (v. il rigonfiamento della cornea in caso di cheratocono) o essere conseguenza di un’emorragia nel corpo vitreo (v. complicanze del diabete, traumi all’occhio o malattie a carico della retina).

Quando il peggioramento della vista è associato a dolore può trattarsi di infiammazione intraoculare, attacco di glaucoma o infezione della cornea. Se però il dolore che accompagna il deficit visivo è legato al movimento dell’occhio, allora è possibile che si abbia a che fare con infiammazioni del nervo ottico.

Il peggioramento monoculare della vista che si manifesta in modo graduale è dovuto nella gran parte dei casi alla cataratta, ma c’è anche la possibilità di un’opacizzazione della capsula del cristallino post intervento di cataratta. Le maculopatie (v. degenerazione maculare legata all’età, distrofie maculari di vario tipo, edemi maculari) possono anch’esse provocare un graduale deficit visivo – tipico delle maculopatie è in particolare il peggioramento della visione centrale, oltre alla difficoltà a leggere e a riconoscere i volti. Quando il progressivo peggioramento della vista è accompagnato da problemi con la visione dei colori e deficit del campo visivo è necessario escludere le malattie del nervo ottico come il glaucoma, la neuropatia ottica compressiva e varie malattie di natura infiammatoria ed ereditaria che colpiscono il nervo ottico.

Molte, dunque, sono le possibili cause di un peggioramento monoculare della vista: alcune siamo in grado di trattarle con efficacia, mentre in altri casi possiamo ridurre il rischio che determinate condizioni si sviluppino adottando uno stile di vita sano. La cosa più importante è rivolgersi subito a un medico se si nota un repentino peggioramento della vista: in alcuni casi, infatti, come nell’eventualità di un distacco della retina, la qualità visiva può essere ripristinata solo intervenendo tempestivamente.